La nostra volontà è quella di condividere con entusiasmo, le nostre esperienze ed il nostro sapere, allo scopo i creare un punto di incontro ed approfondimento tra i professionisti.

Già in passato il nostro Consiglio Nazionale ha promosso con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente dei corsi relativi a Valutazione Impatto Ambientale, Ingegneria Naturalistica, Tecnici dei Parchi, Tecnici per la Bioedilizia e patrocinato importanti convegni sulle Sdemanializzazioni.

Queste opportunità ci permetteranno di conoscere gli impatti ambientali derivati da determinati interventi, la necessità di valorizzare i parchi come elementi di stabilizzazione climatica, oltre che portarci alla conoscenza delle energie alternative e del risparmio energetico, nonché alla necessità della riqualificazione fluviale affiancata alla stabilizzazione dei pendii, necessaria a combattere il dissesto idrogeologico.

La nostra Associazione, patrocinata dal CNGeGL, sta muovendosi per ottenere la sdemanializzazione e la conseguente alienazione di quelle aree che hanno perso la loro caratteristica di bene pubblico, presentano invece diverse utilità per il cittadino, per gli enti locali “Comuni”, per un uso più intelligente del suolo favorendo la rigenerazione urbana per le aree antropizzate e la rinaturalizzazione ambientale per quelle degradate.

Tutte queste attività possono rappresentare concrete opportunità di lavoro per la categoria del Geometra.

Anche il trattamento delle acque, il loro riuso e la fitodepurazione sono conoscenze necessarie verso un elemento vitale ed un bene sempre più prezioso da conservare come l’acqua.

Non per ultimo la necessità di acquisire conoscenze relative a quanto indicato dall’Europa nel Green Deal ovvero il raggiungimento dell’auspicato obiettivo della riduzione del 50% delle emissioni della CO2 entro il 2030 e del 100% entro il 2050.

Detto obiettivo prevede che tutti, cittadini, professionisti, piccole imprese e grandi inquinatori, tutti si debba avere coscienza e conoscenza di quanto sia il proprio impatto e di cosa sia possibile fare concretamente.

La figura del geometra può diventare ancora una volta, una figura chiave nel portare nel territorio queste conoscenze, essendo al fianco delle aziende, piccole e grandi, per consentire da un lato di valutare e calcolare l’impronta inquinante data dalle emissioni della CO2, e dall’altro a procedere, con tutte le necessarie operazioni di efficientemento, alla la sua riduzione.

Ci aspetta perciò un impegno importante, che già molti colleghi stanno svolgendo con risultati e riconoscimenti.